Splendente, luminosa, rivolta al Sole. Che ha in sé.

È Maria, la Madre. Sua Madre.

È così silente da passare inosservata.

Eppure è il calore ed il colore di Tutto.

Maria sostiene il nostro cammino, verso la Festa del Perdono, ogni mattino, quando, lungo le strade arse di queste ore, cerchiamo l’Acqua viva.

Il Rosario nutre i nostri passi nella tarda mattinata, quando il Sole, quasi allo Zenit, spalanca il Suo Fuoco dall’Universo.

Lei, LEI, è così Madre … Ci indica le orme di Gesù. Che portano ? a Dio piacendo ? nel Suo Grembo: in Porziuncola. Insieme.

Il 2 agosto. Ancora splendenti, luminosi,rivolti al Sole.

Splendenti, luminosi, rivolti al sole: i girasoli che inondano le nostre campagne sono così! E sono così anche i volti dei trecento ragazzi che attraversano gioiosi i sentieri dell’Umbria e che il 2 agosto giungeranno, splendenti, luminosi e rivolti al Sole che mai tramonta, in Porziuncola, la reggia della Madre di Dio.

Per attrazione, questi ragazzi giungeranno alla meta. Sì, perché cammina solo chi ha il cuore ricolmo di quella nostalgia di Lui che Dio ha messo da sempre nei nostri cuori, che non trovano pace fino a quando in Lui non riposano.

È Lui l’attrattiva. È Gesù. Attrattiva-Gesù. E, sulle orme di Francesco d’Assisi, tutti sono calamitati dal Suo Cuore e al Suo Cuore.

Chi crede cammina, grida il titolo della Marcia di quest’anno. E la Sua Misericordia sussurra ai nostri cuori dove, come in un campo di battaglia, il perdono vince. Tutto attraverso la carne: nella fatica, nei vestiti che puzzano, nei pasti consumati insieme, nella lode condivisa, passa la Presenza di Gesù che vince.

Il Leone vincitore della Tribù di Giuda è un bimbo. Splendente e luminoso.

È il Sole che sorge.

Mery:

25 LUGLIO 2013: Esattamente un anno fa, in questo stesso giorno, in questa stessa mattina, è cominciato il mio cammino verso un appuntamento speciale.

Ogni giorno ho camminato senza sapere cosa mi aspettasse né chi, chi mi chiamava, chi preparava le mie giornate per me con tanta gioia… chi mi faceva ridere, di sera, dalla stanchezza che sentivano le mie spalle ed i miei piedi.

A chi dovevo la voglia di danzare nonostante tutto? A chi dovevo quella felice sensazione di possedere tutto senza avere niente? A chi dovevo la grazia di quei 127 Km a piedi? Chi mi stava aspettando per cambiare la mia vita?

Quando sono partita non lo sapevo! Una vita di catechismo e messe… eppure io non lo conoscevo! Preferivo tenerlo alle porte della mia vita, esattamente come tenevo sulla porta ogni più piccola emozione vera!

Ogni mattina all’alba mi chiedevo se sarei riuscita ad arrivare alla meta finale di quella giornata… Un anno fa partivo con la convinzione che avrei camminato al massimo i primi 2 giorni… e quando sono comparsi i primi dolori sulla mia pelle, il mal di schiena, le bolle ai piedi e nonostante tutto la necessità, la voglia di camminare.

Quando tutto fuori e dentro di me mi mostrava il mio limite e mi ripeteva che non potevo farcela… quel richiamo si è fatto più forte!!! Ogni mattina più forte!!! Sono arrivata all’appuntamento della mia vita il 2 agosto… sudata, maleodorante, con i piedi e le spalle a pezzi… zoppa perché nella battaglia con me stessa mi ero azzoppata… fisicamente e non. Ma è stato il punto di non ritorno! A quell’appuntamento c’era l’Amore ad aspettarmi! Non mi sono mai sentita più amata in tutta la mia vita!!!

Da quel giorno mi sento amata in ogni istante e questo indipendentemente dalla presenza di una creatura umana che mi ami! Quell’incontro mi ha stravolto la vita: dopo quell’incontro l’amore che ho provato inPorziuncola mi ha donato l’amore di un altro come me per tutta la vita, mi ha donato una vocazione, mi ha donato fede, mi ha donato armonia con il creato e tanta gioia!

Quell’incontro è per ognuno di noi, se lo vogliamo: nessuno è escluso!

Quell’Amore aspetta te, come aspettava me! Occorre cercarlo, anche disperatamente senza sapere dove… senza sapere come… Lui ti aspetta!

Dio ti aspetta per fare della tua vita un capolavoro!!! Cercatelo amici miei!!!

Tiziana:

18 anni partivo per la mia prima marcia: Amelia – Assisi. Che fatica: tutti quei km francescani… file per il bagno, fila per mangiare, portarsi la casa sulle spalle per tante ore sotto il sole… per poi gustare la gioia dell’amore che nasce dal perdono.

2 AGOSTO 1996: camminando si è aperto il cammino… da allora altre 3 marce, l’amicizia con i frati della Porziuncola, con le suore Alcantarine, i capodanni… la pasqua… servizio in Basilicai corsi ma nel cuore sempre la stessa domanda “signore cosa vuoi che io faccia”: il Signore non ha tardato a darmi una risposta, anzi me la da continuamente.

Ora sono moglie e mamma e quel poco di bene che è in me lo devo al seme che è stato seminato da tanti giovani, consacrati, sacerdoti incontrati in quegli anni.

Dopo diversi anni sono ritornata per affidare in Porziuncola in mio bimbo alla Madonna degli Angeli, ed ho sentito ancora di più come quel piccolo pezzo di paradiso continui a custodire le mie lacrime, le mie gioie, le mie inquietudini.

Allora coraggio ragazzi non vi arrendete: vi è un grande tesoro che vi aspetta!

Vi porto nel cuore tutti pur senza conoscervi.