Connessi alla Gioia per trovare casa nella vera Bellezza!

Se si dovesse scrivere tutto ciò che la missione è stata per noi, questo foglio resterebbe bianco. Non ci sono parole per dire tanta Bellezza.

Ma ecco una parola che descrive la missione: Bellezza!

Siamo arrivati a Borgo Roma in settantasei il pomeriggio di quel 4 marzo, e credevamo di essere lì perché ci era stata affidata una missione, un compito molto importante. Non ci sbagliavamo, certo. Ma adesso sappiamo che non finiva tutto lì.

Abbiamo incontrato volti, mani, occhi, cuori, storie, croci che hanno guardato i nostri volti, le nostre mani, scavato nei nostri occhi e nei nostri cuori, accolto le nostre storie e le nostre croci. Crediamo che la Bellezza si racchiuda in questo scambio.

Ora che siamo lontani da quelle tre parrocchie, da quelle famiglie che, senza sapere niente di noi ci hanno accolto, comprendiamo pienamente che siamo partiti per donare ed abbiamo ricevuto più di quanto abbiamo dato!

È questa una delle meraviglie della missione e di ogni esperienza in Cristo. Lui è un seminatore pazzo che non guarda dove semina, semplicemente perché è certo che da ogni chicco e da ogni terreno possa nascere un frutto buono. E così ha seminato anche in noi. L’ha fatto con gli incontri belli ma anche e soprattutto con la preghiera. Davanti a Gesù Eucarestia, costantemente esposto nelle chiese, abbiamo attinto in abbondanza a quella che è la fonte della nostra Vita, della nostra Gioia. Ci portiamo a casa la Grazia di aver compreso che nulla si può fare se non ci facciamo prima guardare da Cristo. Nulla siamo e nulla diventiamo senza che Lui ci abbia prima amati e nulla possiamo donare.

Un’altra parola chiave della missione è Casa!

Non avremo mai abbastanza tempo, parole e forze per ringraziare tutti coloro che ci hanno ospitato, accolto, nutrito, ascoltato e che hanno avuto fiducia in noi consegnandoci le loro storie.

Portiamo nel cuore un briciolo di nostalgia e tanta, tanta gratitudine. Prima di tutto nei confronti del Padre celeste che con materna attenzione ha fatto in modo, tramite coloro che si sono messi al Suo servizio, di non farci mancare nulla. Portiamo nel cuore ognuna di queste persone affidandole a Maria.

Casa per noi è stata la possibilità di entrare realmente nelle abitazioni di tanti cittadini che, con estrema fiducia, ci hanno aperto le loro porte accogliendoci durante le visite alle famiglie che sono state Grazia infinita anche e soprattutto per noi. Nella più profonda semplicità abbiamo cercato di portare una parola di benedizione per chiunque ci accogliesse e anche per chi decideva di non farlo. Tutti quanti promettiamo di portare davanti al Signore nelle nostre povere preghiere, ogni giorno.

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Qui sotto le foto del Recital su San Francesco, uno dei momenti conclusivi della missione, andato in scena sabato 14 marzo in Borgo Roma!
Photo credits: Piergiorgio Simpatico

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È solo da un paio di settimane che mi è stato chiesto così su due piedi, di scrivere la mia testimonianza. Ecco, razionalmente lo sapevo che questo è un Dio che turba e disturba, ma questa richiesta mi ha permesso di farne la sensoriale esperienza! Ne avevo ascoltate tante di testimonianze, seduta dall’altra parte al sicuro, ed era illuminante ascoltare…quando “la faccia” non era la mia! Oggi capisco che è esattamente così che vivevo la mia relazione con Lui, Dio seducente, finché non veniva chiesto a me di essere sedotta per davvero.

A volte è più sicuro guardare gli altri giocare, piuttosto che mettersi in gioco in prima persona. Che cosa avrei potuto dire io?

Ho capito poi qual era il problema del non sentire la mia testimonianza “abbastanza”. Non avevo capito che Dio, nella tua vita può entrarci in due modi: o come un fulmine, inconfondibile luce a ciel sereno, che non puoi non riconoscere, perché arriva ad un momento esatto, di cui ricordi il giorno e l’ora; oppure arriva come l’aurora. Arriva come il primo raggio di luce dell’alba, che tu non sei neppure sicuro se ci sia o no, il cambiamento è impercettibile, confondibile, ma minuto dopo minuto, nella mia vita giorno dopo giorno, la luce imperiosa avanza e ti accorgi all’improvviso che si è fatto giorno. Il corso Zero è stata la mia Aurora. Ci sono arrivata trascinata da un amico, si, trascinata, perché il fine settimana per me c’erano le partite di pallavolo, gioco ben più importante del mettersi IN gioco per Dio! Questo Dio che era solo il dovere di andare a messa la Domenica. Che ne sapeva poi di me questo Dio che se ne stava rinchiuso in una chiesa, che ne sapeva Lui di me quando ero gelosa del successo altrui, che ne sapeva Lui di me quando i miei genitori non mi facevano sentire abbastanza, che ne sapeva Lui di me quando mi sono innamorata, Lui che se ne sta dentro la sua chiesa!

Al Corso Zero mi sono innamorata. Le catechesi che ascoltavo mi facevano sentire viva turbandomi e disturbandomi, trovando nella Sua Parola una certa forza logica che non riuscivo a smontare nonostante ci provassi. Al Corso Zero ho assaggiato un cibo che sapeva di buono, ho respirato un profumo la cui fragranza mi inebriava. Al Corso Zero ho scoperto che Dio non era fatto né di pietra, né di bronzo, che non era un bel dipinto in chiesa, né un’immagine, nè un’icona, ma era fatto di carne viva, palpitante, sofferente, amante. Ho scoperto un Dio che non se ne stava affatto rinchiuso in una chiesa ma studiava con me all’università, litigava con me con mia mamma, e giocava con me a pallavolo. Dall’Aurora di allora, oggi mi accorgo che è giorno, e con questa luce, Dio nella mia vita “non ha fatto cose nuove ma ha fatto nuove tutte le cose”. Quello che è cambiato non è stato né gruppo di amici, né abitudini, ma punto di vista. Dio mi ha insegnato a cambiare visuale per spostarla più in alto, così da uscire dalla mia piatta egoistica misura delle cose, ed osservare tutto dal punto di vista delle stelle. Come con Abramo chiamato ad “uscire fuori” e contemplare le stelle, così Dio mi hai insegnato che non posso guardare al cielo e dal cielo se non esco dal mio piccolo guscio di egoismo. E allora ho scoperto la prospettiva, la profondità, lo spessore. Che bello questo Dio che mi fa uscire dalla mia chiusura, dalle mie paure, dalla mia logica e mi porta fuori a veder le stelle!

Ecco, Dio mi ha insegnato che la paura tiene stretto, ma l’amore tiene caro. Ed oggi è giorno, alla luce del Suo Amore.

Elena

2015 –  XXXV Marcia Francescana – Gruppo Umbria-Sardegna
CERCO IL TUO VOLTO
Video inno ufficiale

Il titolo della 35 Marcia francescana, attraverso il cammino fisico, vuole aiutare ogni giovane a ritrovare il volto bello del Maestro, il Signore Gesù: un volto consegnato, umiliato, rinnegato, rivelato…Ma allo stesso tempo ritrovando il volto di Gesù vogliamo trovare anche il nostro volto ferito, stanco, deluso ma amato immensamente da Dio Padre che perdona ogni suo figlio. Gustate la bellezza del Perdono e della Misericordia di Dio Padre, mettendovi in cammino verso la Porziuncola, la Porta del cielo.
Ritrovo 25 luglio 2015 a partire dalle ore 15 presso il Centro Scolastico di Ciconia-Orvieto
Fine della marcia 04 agosto dopo la messa delle ore 8.00
Ricordarsi di telefonare per la conferma!

Per capire di cosa si tratta:

Condividi foto, saluti e preghiere con i giovani della Marcia
#cercoiltuovolto @FratiAssisi – post su Facebook

Anche un viaggio lungo 1000 km inizia con un piccolo passo – Lao Tzu.

Alcune indicazioni per raggiungere Orvieto!!

In treno: Raggiungere la stazione di Orvieto

Per chi arriva da NORD:

Dalla stazione di Firenze:

h 12:20 Firenze Rifredi arrivo ad Orvieto alle 14:08

h 13:09 da Firenze S.M.Novella arrivo ad Orvieto alle 15:22

Dalla stazione di Terontola-Cortona

h 12:38 arrivo ad Orvieto alle 13:22 (Treno Rv 2309)

h 14:38 arrivo ad Orvieto alle 15:22 (Treno Rv 2311)

Per chi arriva da ASSISI:

h 11:19 (Assisi) –> h 12:18 (Terontola-Cortona) (Treno Rv 3158)

h 12:38 (Terontola-Cortona) –> h 13:22 (Orvieto) (Treno Rv 2309)

oppure

h 13:17 (Assisi) –> h 14:18 (Terontola-Cortona) (Treno Rv 3162)

h 14:38 (Terontola-Cortona) –> h 15:22 (Orvieto) (Treno Rv 2311)

Dalla stazione di Orvieto ci saranno alcuni giovani che vi indicheranno come raggiungere il centro scolastico di Ciconia!

ciconia